Rully Aop 2018 P. M. Jacqueson

Spesso offuscata dalle denominazioni più prestigiose della Borgogna; la Côte Chalonnaise; e più precisamente Rully; ha vissuto negli ultimi tempi un'ascesa vertiginosa; dovuta molto ai vini precisi; raffinati e deliziosi del Domaine Jacqueson. Una gamma eccellente che; nonostante il successo; rimane accessibile. Henri Jacqueson (il padre di Paul) rilevò la terra di famiglia e la piantò a vite. A poco a poco; ha ampliato il dominio acquistando pacchi ben posizionati a Mercurey e soprattutto a Rully. Attualmente; Paul (che è entrato a far parte del padre nel 1972); sua moglie Pierrette e la figlia Marie (che ha rilevato nel 2007) possiedono 12 ettari di vigneti ben distribuiti; principalmente a Rully; ma anche a Mercurey (1;3 ettari) e Bouzeron ( 0;8 ha). I loro terreni sono lavorati meccanicamente (no diserbanti) perché secondo Paul Jacqueson; solo un'aratura lenta e ripetuta mantiene adeguatamente il terreno. La vendemmia è interamente manuale e le uve vengono selezionate e diraspate appena arrivate in cantina. I vini rossi; come i bianchi; vengono posti per 12 mesi in botti di rovere di diversi bottai della Borgogna con doghe della foresta di Troncay ed essiccati per almeno due anni. La proporzione di botti nuove è generalmente del 20% per i bianchi e del 25% per i rossi.